Le strade della devozione dell’induismo di Marco Gozzi
Assisi 2001 L Unità nella diversità INSIEME PER LA PACE NEL TERZO MILLENNIO “Shantimandir -Il Mandir della Pace” Atti del Convegno
MARCO GOZZI Relazione di Marco Gozzi (Madana Gopala Dasa) teologo – esperto di discipline bioetiche- sul tema: “Le strade della devozione nell’Induismo” Il Vaisnavismo è la forma più diffusa di disciplina Spirituale in Occidente, perché è basata sulla Bhakti, ovvero sulla devozione ed amore. L’Amore è la vera attrattiva dell’anima e l’anima è attratta dall’Amore ; S. Francesco , basando tutta la sua vita sull’Amore è rimasto nei cuori dell’Umanità intera attraendola anche quando essa non manifestava sentimenti religiosi. Si può dire che ha personificato un messaggio universale comprensibile sia dall’ateo che per i fedeli di differenti religioni qui presenti sul pianeta. Allo stesso modo la Bhakti, presente nell’Induismo e magistralmente espressa da Krishna, Dio la persona suprema, è in grado di attrarre tutti perché l’amore per Dio è universale, essendo Egli il Padre di tutte le creature. Se Dio è il Padre di tutti , come gocce dello stesso Oceano, le religioni rappresentano le diverse espressioni , sotto nomi e forme diverse in accordo a “tempo, luogo e circostanze” e costituiscono la vera ricchezza dell’Umanità e l’eredità più intima, profonda e spirituale. Sotto quest’aspetto l’Induismo apprezza ed esalta tutte le religioni autentiche (per autentica s’intende una religione espressa da Dio e non dall’Uomo, una conoscenza discendente e non ascendente).Essendo pertanto la stessa la religione più antica del mondo, ha maturato nel corso della sua millenaria esperienza vissuta una tolleranza ed un rispetto verso le altre manifestazioni del divino che spesso sono stati fraintesi e scambiati per “sincretismo e politeismo”. Tale espressione non significa mancanza di fede o di Credo o di incapacità di orientare il proprio amore verso un’unica rappresentazione di Dio ma piuttosto la capacità di amare e rispettare le varie incarnazioni di Dio (Avatar). Per ciò che concerne il “Politeismo” , in realtà esso non esiste in quanto detto termine si riferisce alle differenti forme di credo, espresse dalla società e Religione è il termine che si riferisce ad una adesione specifica di Dio; quindi mentre la prima è riferibile alla società la seconda è riferibile solo alla fede ed entrambe sono espressioni che nascono in due contesti completamente diversi. Se ne deduce che il termine “Religione Politeista” è inappropriata in quanto “Religione”significa conoscenza relegata(specifica)e “Politeismo” adesione di fede a diversi credi, pertanto hanno significato opposto e per questo non possono essere collegate tra loro. L’Induismo non può essere considerato politeista in quanto fonda sul concetto che Dio è “l’Uno senza secondo” simile al concetto cristiano “Dio Uno e Trino”. Per questo motivo l’Induismo, per la sua capacità di apprezzare ciò che è vero ed autentico, può essere considerato una delle religioni che meglio si prestano a mettere in pratica gli insegnamenti di S.Francesco, che rivestono carattere di universalità e che rappresentano la migliore espressione della sua dottrina.